I Parchi della Val di Cornia costituiscono un sistema di aree protette che valorizza le caratteristiche ambientali di un territorio ricco da un punto di vista storico e archeologico, nonché paesaggistico e naturalistico.
La miniera del Temperino, galleria sotterranea che mostra l’evoluzione delle tecniche di estrazione dall’età antica fino ai nostri giorni, il villaggio medioevale di Rocca San Silvestro, edificato nel X e XI secolo da minatori e fonditori dell’epoca, numerosi percorsi trekking archeominerari fanno di questo parco un vero e proprio archivio a cielo aperto della storia mineraria.
Museo del Castello e della Città di Piombino Oltre all’esposizione di materiali metallici e ceramici è destinato a spazi per mostre ed esposizioni temporanee.
Oltre 300 ettari tipica dell’alta Maremma del primo ‘900: dune, aree umide, radure agricole, aree boscate e una rara porzione di foresta umida litoranea. Da vedere il bosco di querce plurisecolari, relitto delle foreste planiziarie che un tempo coprivano buona parte della costa.
150 ettari di sabbia chiara e macchia mediterranea straordinaria per varietà di specie, forme e colori, dominata dal leccio e tratti di ombrosa pineta.
Area legata alle attività minerarie, alla produzione del carbone e al taglio del bosco. Circa 7000 ettari di bosco in cui ci si può avventurare sulle tracce lasciate da pastori e minatori, da taglialegna e carbonai.
In questa area si snodano sentieri attrezzati tra stupendi esemplari di castagni, lecci e querce. Al suo interno, il Museo del Bosco, dove sono presentati gli attrezzi dei mestieri del bosco,ed una ricostruzione fedele del mondo dei carbonai.